Il mondo delle etichette è molto più vasto di quanto si possa immaginare, fatto di materiali diversi, applicazioni diverse e utilizzi disparati.

Il frontale è solo una parte dell'etichetta.
La componente fondamentale che garantisce che un'etichetta rimanga al suo posto è il collante che si trova sul retro.
Un adesivo efficiente, adatto al materiale del frontale e studiato per l'applicazione specifica è l’altra faccia di una soluzione efficace.

Ovviamente non tutti i collanti sono uguali e scegliere quello giusto non è così semplice, dato che ne esistono diversi e per diverse applicazioni.
Ma non preoccupatevi, in questo articolo faremo un po’ di chiarezza su quelli che sono i principali adesivi in commercio.

Iniziamo con il suddividerli in tre macro categorie: permanenti, removibili e per campi di applicazione speciali. 

1 - L’adesivo permanente è un adesivo concepito per aderire ad una superficie senza che l’etichetta si sollevi sui bordi. Non può essere rimosso senza lasciare residui o danni all’etichetta e/o alla superficie stessa.
2 - L’adesivo removibile è concepito anch’esso per aderire ad una superficie senza il sollevamento dei bordi, ma può essere rimosso senza danni all’etichetta o alla superficie stessa.
3 - Nella categoria delle applicazioni speciali, invece, rientrano tutti quei collanti che vengono utilizzati in campi di applicazione particolari.

IL COLLANTE PERMANENTE

Il collante permanente è impiegato in molti campi di applicazione.

Principalmente si sceglie questa tipologia di collante in situazioni in cui l’etichettatura deve essere forte e durevole nel tempo.

Basti pensare all’etichettatura nel settore logistico, che deve essere resistente e duratura, date le condizioni di conservazione e di trasporto dei prodotti.
Le etichette in questo settore consentono una tracciabilità precisa: informazione fondamentale per garantire che la merce non sia persa in magazzino o durante il trasporto.

Tra i collanti permanenti, una distinzione importante da fare è data dalla tipologia di superficie da etichettare.
Nel caso in cui, la superficie sia liscia e/o con un’elevata energia superficiale (cioè che permette una buona adesione), è consigliabile utilizzare collanti a base acrilica.
Nel caso in cui la superficie sia irregolare e/o con una bassa energia superficiale, è consigliato l’utilizzo di collanti a base gomma

IL COLLANTE RIMOVIBILE

Anch'esso utilizzato in moltissimi campi, si utilizza questa tipologia di collante in situazioni in cui l’etichettatura deve essere temporanea e delicata.

Adesivo adatto per applicazioni generiche su una vasta gamma di superfici, questa tipologia di collante trova impiego in situazioni in cui l’etichetta debba essere rimossa senza difficoltà. Il collante, infatti, è caratterizzato da una buona adesività iniziale in combinazione con una rimovibilità eccellente.

Il collante rimovibile non lascia residui e può essere usato su da una vasta gamma di superfici, da quelle polimeriche (PET, PP, ABS, PS), alle cartoline, dall'alluminio, all’acciaio e vetro. 

Nota: L’applicazione su superfici porose come carta o cartoni o l’esposizione prolungata alla luce UV possono influenzare negativamente la rimovibilità, per cui si raccomanda vivamente di effettuare test preliminari prima dell’utilizzo. Inoltre, gli adesivi rimovibili per loro natura hanno una bassa coesione e, nel tempo, possono avere un impatto negativo sull’estetica del materiale infatti si consiglia l’utilizzo entro un massimo di 6 mesi dalla produzione. 

Questo collante trova largo impiego nel retail e nell’industria manifatturiera.

Pensiamo all’etichettatura di capi di abbigliamento durante il periodo dei saldi, dove bisogna applicare un’etichetta che riporta la percentuale di sconto sul cartellino, etichetta che potrà poi essere rimossa senza problemi una volta terminati il periodo.

O ancora nell’industria manifatturiera durante le fasi di trasformazione dei materiali, come il ferro, il vetro e la plastica.
Durante i processi produttivi, i diversi materiali, vengono etichettati in base alle fasi in cui si trovano e alla tipologia di trasformazione che dovranno subire. A fine lavorazione l'etichetta viene rimossa senza danneggiare il materiale e senza lasciare residui di colla.

COLLANTI PER APPLICAZIONI SPECIALI

I collanti per applicazioni speciali sono tutti quei collanti che vengono utilizzati in circostanze particolari dove per garantire l’applicazione delle etichette si necessita di determinate caratteristiche tecniche.
Le applicazioni speciali sono veramente tante e in questo articolo non riusciremo ad entrare nel dettaglio di ognuna. Tuttavia, vedremo alcune tipologie e campi di applicazione a carattere generale. 

Rientrano in questa categoria, quindi, le applicazioni nel settore farmaceutico e sanitario.
In questo settore, il collante rappresenta un elemento importante dato che l’applicazione delle etichette avviene in contesti delicati (basti pensare alle etichette per sacche di sangue, siringhe e flaconi).
Nel settore farmaceutico rientrano ad esempio anche i collanti concepiti per applicazioni che vanno dalla conservazione in azoto liquido, al surgelamento, a temperature estremamente basse.
Inoltre trovano impiego anche i collanti anti manomissione utilizzati come sigilli per i farmaci, cosa utilissima per ridurre il rischio di falsificazione del packaging.

Oltre al farmaceutico, troviamo anche il settore alimentare.
In questo settore il collante necessità di caratteristiche precise e deve essere conforme alle normative in materia, infatti i collanti utilizzati in queste applicazioni devono permettere il contatto diretto e/o indiretto con gli alimenti, senza contaminare gli stessi.

Altri collanti speciali sono quelli utilizzati nell’industria chimica.
Questi collanti sono progettati per resistere ad agenti corrosivi, solventi e temperature estreme, al fine di garantire l’identificazione del prodotto e degli “ingredienti”, spesso nocivi e pericolosi. 

Anche il settore dell’automotive ha bisogno di collanti molto particolari.
Infatti le etichette in questo settore sono esposte a lavorazioni a volte estreme (come le cotture nei forni) e applicate in contesti molto usuranti (immaginiamo l’etichettatura delle componenti nel vano motore).

In questo articolo abbiamo visto, quindi, diverse tipologie di collante e diversi campi di applicazione.
Come avrai potuto capire il mondo delle etichette è veramente vasto e si diversifica per ogni settore. Per evitare forniture errate, è bene farsi consigliare sulla scelta dei materiali per l’esigenza specifica. 

Tramite il nostro servizio clienti, potete usufruire di una consulenza al fine di identificare la migliore soluzione per il campo d’applicazione.

Per ulteriori informazioni, non esitate a contattarci! 

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